La storia di Google è una delle storie più straordinarie del mondo tecnologico moderno. Da un modesto progetto universitario a una delle aziende più potenti e influenti al mondo, Google ha segnato un’epoca nell’evoluzione di Internet e della tecnologia.
In questo articolo, esploreremo la sua storia, dalle umili origini alle tecnologie e ai linguaggi di programmazione utilizzati e alle curiosità che circondano l’azienda.
Le Origini di Google
Verso la fine degli anni ’90, due studenti di dottorato all’Università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin, idearono un motore di ricerca chiamato “Backrub.” Il loro obiettivo era migliorare la precisione dei risultati di ricerca su Internet, rivoluzionando così la navigazione online.
L’idea di creare un motore di ricerca più efficiente e accurato è emersa mentre Page e Brin stavano lavorando ai loro studi accademici nel 1996. Tuttavia, la società Google Inc. è stata ufficialmente costituita il 4 settembre 1998, quando Larry Page e Sergey Brin hanno depositato i documenti necessari per registrare il dominio google.com.
Infatti, dopo aver ricevuto finanziamenti da un investitore, soltanto nel 1997 Backrub diventò Google. Il nome “Google” è un gioco di parole basato su “googol,” un termine matematico che rappresenta 1 seguito da 100 zeri, a sottolineare la vastità delle informazioni che il motore di ricerca avrebbe potuto catalogare.
La loro innovativa tecnologia di indicizzazione e classificazione delle pagine web, basata sull’algoritmo PageRank, ha permesso a Google di fornire risultati di ricerca notevolmente migliori rispetto a quelli dei suoi concorrenti dell’epoca. Questo algoritmo considerava non solo il contenuto delle pagine web, ma anche il numero e la qualità dei link che puntavano a una pagina specifica, attribuendo un punteggio di “importanza” alle pagine web. Questo approccio ha rivoluzionato la ricerca su Internet, rendendo Google rapidamente il motore di ricerca preferito degli utenti.
Per costruire Google, Page e Brin utilizzarono principalmente il linguaggio di programmazione Java, noto per la sua portabilità e versatilità. Java consentiva loro di sviluppare un sistema scalabile e affidabile che potesse gestire grandi quantità di dati.
Subito dopo la formazione della società, nel 1999, Google si trasferì nell’attuale quartier generale di Mountain View, in California. Questa sede divenne rapidamente un’icona nel mondo tecnologico, nota per le sue strutture all’avanguardia e l’atmosfera innovativa.
Dagli anni 2000 ad oggi
Nel 2004, Google fece un’offerta pubblica iniziale (IPO), rendendo l’azienda accessibile al pubblico e portando un’enorme quantità di finanziamenti. Questa mossa accelerò la crescita e la diversificazione dell’azienda in nuovi settori. Durante questo periodo, inoltre, Google ha continuato a migliorare il suo motore di ricerca e ha introdotto servizi come Gmail, Google Earth e Google Maps. Ha anche acquisito YouTube nel 2006, un’acquisizione che si è rivelata molto strategica nel campo dei video online.
Nel 2007, Google ha presentato il suo sistema operativo per dispositivi mobili, Android. Questo ha segnato l’inizio del suo ingresso nel mercato degli smartphone. Android è diventato rapidamente il sistema operativo più utilizzato al mondo su dispositivi mobili, alimentando smartphone e tablet di diverse aziende.
Successivamente, nel 2010, Google ha lanciato il suo browser web, Google Chrome, che è diventato un concorrente significativo per Internet Explorer e Firefox. Chrome ha contribuito a migliorare l’esperienza di navigazione e ha portato alla popolarità del concetto di “browser leggero.”
Tra il 2010 e il 2015, l’azienda ha creato Google X, una divisione dedicata all’innovazione e allo sviluppo di progetti futuristici. Questa divisione ha lavorato su progetti ambiziosi come i veicoli autonomi e i droni per la consegna di merci. Inoltre ha espanso altri campi di competenze, presentando Google Glass, occhiali intelligenti con funzionalità di realtà aumentata. Tuttavia, il prodotto non ha avuto il successo sperato e il programma è stato interrotto nel 2015. Ma nello stesso anno la società ha subito una ristrutturazione aziendale importante, creando una holding chiamata Alphabet Inc., nella quale Google è diventata una sussidiaria, consentendole di concentrarsi sulle sue attività principali, come la ricerca e la pubblicità, mentre Alphabet esplorava progetti più sperimentali in settori diversi.
Negli anni successivi, Google ha continuato a investire pesantemente nell’intelligenza artificiale e nel machine learning. Ha introdotto il suo assistente virtuale, Google Assistant, e ha lanciato prodotti come Google Home e Google Pixel, entrando nel mercato degli assistenti domestici e degli smartphone. Google Cloud Platform (GCP) è diventato un concorrente importante nei servizi cloud, competendo con Amazon Web Services (AWS) e Microsoft Azure.
Oggi, Google rimane uno dei principali attori nel settore della tecnologia, influenzando la nostra vita quotidiana attraverso i suoi servizi di ricerca, cloud, dispositivi hardware e molto altro. Infatti, nel corso degli anni, Google ha deciso di allargare e diversificare la sua offerta di servizi e prodotti, diventando una delle aziende più grandi e influenti al mondo nel settore della tecnologia. Oltre al motore di ricerca, Google ha sviluppato e acquisito una serie di servizi, tra cui, oltre ai due già citati, sono annoverati anche Gmail, Google Maps, Google Docs solo per citarne alcuni.
L’azienda ha continuato a crescere e a diversificarsi, mantenendo la sua missione principale di “organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili.” La storia di Google è un esempio di come un’idea accademica iniziale possa trasformarsi in una delle più grandi aziende tecnologiche del mondo.
Il contributo di Google la mondo della programmazione
Google ha anche contribuito allo sviluppo di linguaggi di programmazione. Il più noto è Go (o Golang), un linguaggio di programmazione open-source progettato per la creazione di applicazioni scalabili e affidabili, e non solo. Google ha sviluppato Go per gestire le crescenti esigenze dei suoi sistemi.
Google ha quindi effettivamente apportato implementazioni significative nel mondo della programmazione attraverso lo sviluppo e la promozione di alcuni linguaggi di programmazione chiave. I due linguaggi più noti sono proprio Go (Golang) e Dart. Vediamo come sono utilizzati oggi:
Go (Golang):
Go, spesso chiamato anche Golang, è un linguaggio di programmazione open-source sviluppato da Google. È stato creato per affrontare alcune delle sfide comuni nell’ambito dello sviluppo di software, come la gestione di sistemi multicore e la creazione di applicazioni scalabili e affidabili. Alcune delle caratteristiche distintive di Go includono:
- Sintassi semplice e chiara: Go è progettato per essere leggibile e facile da scrivere, rendendo la programmazione più efficiente e riducendo il potenziale per errori.
- Raccolta di rifiuti: Go utilizza la raccolta automatica dei rifiuti per semplificare la gestione della memoria, eliminando il rischio di fughe di memoria.
- Concurrency: Go offre supporto integrato per la concorrenza attraverso le goroutine, rendendo più semplice scrivere applicazioni parallelizzate.
Oggi, Go è ampiamente utilizzato per lo sviluppo di applicazioni server, servizi web, applicazioni di cloud computing e strumenti di sviluppo. È stato adottato da molte aziende, tra cui Google stesso, Docker, Dropbox e molte altre.
Dart:
Dart è un altro linguaggio di programmazione sviluppato da Google. È stato creato con l’obiettivo di semplificare lo sviluppo di applicazioni web moderne, in particolare applicazioni web single-page (SPA) e applicazioni mobili tramite il framework Flutter. Alcune caratteristiche di Dart includono:
- Sintassi simile a JavaScript: Dart ha una sintassi che può risultare familiare agli sviluppatori JavaScript, rendendo più agevole la transizione verso questo linguaggio.
- Compilazione Just-in-Time (JIT) e Ahead-of-Time (AOT): Dart può essere eseguito utilizzando il JIT per lo sviluppo e l’AOT per le prestazioni ottimali in produzione.
- Flutter: Dart è il linguaggio principale utilizzato per sviluppare applicazioni cross-platform tramite il framework Flutter. Questo framework è diventato sempre più popolare per la creazione di app mobile native per iOS e Android.
Dart è principalmente utilizzato per lo sviluppo di applicazioni mobili e web, specialmente quando si utilizza il framework Flutter. Grazie alla sua natura versatile, Dart sta guadagnando popolarità nell’ambito dello sviluppo frontend e mobile.
Conclusioni
La storia di Google è un esempio straordinario di come un’idea originale possa trasformarsi in una potente forza globale nella tecnologia. Dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, Google ha influenzato profondamente la nostra vita quotidiana e continua a innovare in campi diversi. Il suo percorso è una testimonianza della potenza dell’innovazione e dell’ambizione. Google rimarrà sicuramente un’azienda da osservare mentre continua a plasmare il futuro della tecnologia.