
Le tastiere per PC sono un accessorio fondamentale per qualsiasi utente, tuttavia, non tutte le tastiere sono uguali.
Spoiler: sto scrivendo con la mia logitech deluxe 250 coi piedini rotti a cui ho messo un supporto in Poliuretano per alzarla un po’. Sulla libreria di fronte a me giacciono una pavillon 550 da gaming e una Logitech Wave Keys entrambe inscatolate quasi nuove, ho imparato a mie spese che per i gamer il tasto tab e quello di invio hanno pari dignità, mentre un programmatore fa piangere una suora ogni volta che preme invio e la sua tastiera fa altro.
Senza scatola, dalla libreria di fronte, ammiro un atlantis p013 dlk, una minitastiera a 87 tasti, bellissima ma difficile da usare per uno con due mani normali, a meno che non ne abbiate una ingessata, caso d’uso testato recentemente, e infine un paio di hp pr1101u, sempre utili quando tutto va storto e il vostro server vede a malapena le ram.
Per chi ha letto “profondo blu” di Jeffery Deaver c’è un passaggio particolarmente intenso quando Waytt Gillette, l’hacker buono, spacca delle tastiere per PC per ingannare l’algoritmo e ottenere l’accesso al sistema, una scena che mi ha sempre fatto rabbrividire se penso che con ogni tastiera che ho avuto ho sempre avuto un rapporto di complicità.

Come consulente ho girato un sacco di posti in cui erano disponibili diverse tastiere datate, lasciate lì dai consulenti precedenti o rimanenze di dotazioni di chissà quale appalto, sempre con una storia dietro. Ho sempre cercato di informarmi su che storie avessero, su chi le aveva usate prima e su come fossero arrivate fino a me.
Ma facciamo un po’ d’ordine perchè esistono differenze significative tra tastiere da gaming ed ergonomiche, vari tipi di materiali costruttivi, la distinzione tra tastiere in due pezzi e monoblocco, oltre alle diverse caratteristiche offerte dai principali produttori. Ma il percorso per trovare quella giusta e sempre lungo e insidioso, un po’ come le bacchette del negozio di Ollivander.
Tastiere gaming vs tastiere ergonomiche: Quali differenze?
Dicevamo che una delle principali distinzioni nel mondo delle tastiere per PC è quella tra tastiere gaming e tastiere ergonomiche. Sebbene entrambe abbiano come obiettivo il comfort e la funzionalità, si rivolgono a due tipologie di utenti molto diverse.
Tastiere gaming
Le tastiere gaming sono progettate per offrire la massima reattività, precisione e personalizzazione. Le loro caratteristiche principali includono:
- Switch meccanici: La maggior parte delle tastiere gaming utilizza switch meccanici, come i Cherry MX, Razer Green o Romer-G di Logitech, per garantire una risposta tattile immediata e una maggiore durabilità rispetto alle tastiere a membrana.
- Retroilluminazione RGB: Personalizzabile con software dedicati, permette di creare combinazioni di colori, utili sia per l’estetica che per migliorare la visibilità dei tasti in ambienti bui. Personalmente lo considero uno spreco di energia ma l’effetto specialmente su quelle di fascia alta, e sempre molto bello, occhio a non esagerare però , la tastiera con effetto pista da ballo fa di voi un Vin Diesel che guida una panda.
- Polling rate elevato: La frequenza di polling è la frequenza con cui la tastiera comunica i dati al pc. Le tastiere gaming offrono una frequenza di polling più alta (fino a 1000 Hz), riducendo il tempo di risposta tra la pressione di un tasto e la sua registrazione.
- N-Key Rollover e Anti-Ghosting: Consentono la pressione simultanea di più tasti senza conflitti, essenziale nei giochi che richiedono combinazioni rapide.
- Macro programmabili: Funzione utile per creare scorciatoie personalizzate in giochi e applicazioni, se dovessi avere un euro per ogni volta che ho configurato delle macro per battlefield per essere successivamente bannato, adesso potrei comprarmi una tastiera nuova. 🙂
Tastiere ergonomiche
Le tastiere ergonomiche, invece, sono pensate per garantire il massimo comfort durante lunghe sessioni di lavoro, riducendo lo stress su mani e polsi, anche se niente protegge dallo stress come alzarsi ogni tanto e fare altro… Alcune caratteristiche chiave includono:
- Forma e layout studiati per la postura naturale: Alcune tastiere per PC sono suddivise in due parti per permettere un allineamento migliore con la posizione delle mani.
- Supporto per i polsi: Alcuni modelli includono poggiapolsi imbottiti per ridurre l’affaticamento.
- Switch con attuazione leggera: Spesso utilizzano switch a bassa forza di attuazione per ridurre l’affaticamento dei tendini.
- Tasti curvi o inclinati: Aiutano a mantenere una posizione più naturale delle mani.
- Connessione wireless: Spesso preferita per ridurre l’ingombro sulla scrivania.
Ripeto spesso che da quando ho iniziato a guidare il motorino per Roma ho smesso quasi di giocare, nessun gioco vi spacca per davvero le braccia. Però ogni tanto vedo delle tastiere da gaming che promettono rumori tali da svegliare gente a km di distanza e debbo dire che non ho difficoltà a immaginarmi a scrivere il seguito di “Moby Dick” nottetempo facendolo sapere a tutto il condominio.
Materiali delle tastiere
Di che materia(le) sono fatti i sogni?
La qualità costruttiva di una tastiera dipende dai materiali utilizzati, che influiscono su durabilità, sensazione tattile e prezzo. Le più comuni sono:
Plastica ABS e PBT
- ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene): È il materiale plastico più economico, utilizzato nella maggior parte delle tastiere standard e gaming di fascia media. Si consuma più rapidamente e diventa lucido nel tempo.
- PBT (Polibutilene Tereftalato): Più resistente e meno incline all’usura rispetto all’ABS. Le tastiere in PBT tendono a essere più costose ma garantiscono una maggiore longevità.
Metallo e Leghe di Alluminio
Alcune tastiere per PC, soprattutto quelle premium, usano scocche in alluminio per una maggiore robustezza e stabilità, oltre a un look più elegante. Questo materiale riduce anche eventuali vibrazioni della tastiera durante la digitazione.
Carbonio e Fibra di Vetro
Materiali come il carbonio o la fibra di vetro vengono usati in alcune tastiere di fascia alta per garantire leggerezza senza compromettere la solidità.Ma qui siamo su prodotti commerciali, se vi sentite l’equivalente di Keith Emerson per salire sul palco ed esibirvi ci vuole ben altro.
1. Tastiere in Legno
- Tastiere artigianali in noce, bambù o acero. Offrono un’estetica unica ed ecologica, spesso realizzate a mano.Alcuni esempi:
- Oree Board – Tastiere wireless in legno con incisioni personalizzate, disponibile in Noce o Acero, ma incredibilmente non in Sambuco. Con un prezzo intorno ai 300 euro…
- Marbletastic Wooden Keyboard – Tastiera in bambù con un design elegante e naturale, da evitare se avete un Panda come animale domestico.

2. Tastiere in Carbonio
- Caratteristiche: Il carbonio è leggero e resistente, spesso utilizzato per ridurre il peso senza sacrificare la robustezza.
- Esempi di modelli:
- X-Bows Carbon – Una tastiera ergonomica meccanica con struttura in fibra di carbonio. Se avete anche una batmobile in miniatura sulla scrivania, con questa tastiera da circa 200 euro, nessuno avrà più dubbi su chi siate veramente.
- Duck Viper – Tastiera custom con top in fibra di carbonio. Su youtube spopolano i video in cui se ne esaltano il rumore dei tasti e le lucine, se vi manca l’ufficio col collega molesto potete metterlo in loop in sottofondo.
3. Tastiere in Vetro e Acrilico
- Caratteristiche: Design futuristico con superfici lisce e trasparenti, a volte con tecnologia touch.
- Esempi di modelli:
- Bastron Glass Keyboard – Tastiera interamente in vetro con tecnologia touch e illuminazione LED. Assolutamente vietato per chi beve davanti al pc, se avete voglia di stupire il cliente potete lasciarla attaccata in sala riunioni pregando che il personale delle pulizie non ci passi sopra il vetril.
- Lofree Flow – Tastiera con copritasti in acrilico trasparente. Volete che la vostra tastiera riprenda “la notte stellata” di Van Gogh? Potete avere un ottima tastiera e dei tasti di serie molto stilosi a circa 200 euro, se poi vi serve un modello molto più customizzato però attenti perchè potreste arrivare a costarvi il proverbiale orecchio della testa, o forse un occhio, il riferimento a Vincent mi ha destabilizzato.
4. Tastiere in Titanio
In attesa che venga realizzato il vibranium, il titanio è il materiale che vi rende più vicini ad essere un supereroe Marvel. Estremamente resistente e leggero, utilizzato raramente per via dei costi elevati è comunque usato da artigiani con una clientela molto selezionata cliccando qui potete trovare una tastiera a circa 1900 dollari, un prezzo nemmeno troppo alto se volete indossare un costume e usarla come scudo nella vostra lotta contro il male.
5. Tastiere in Acciaio Inox
- Caratteristiche: Utilizzate spesso in ambienti industriali per resistenza agli urti e agli agenti atmosferici.
- Esempi di modelli:
- Tastiere industriali Cherry o Storm Keypads – Spesso impiegate in ambienti con elevata usura o rischi di contaminazione sono di una bellezza stratosferica https://www.matend.com/product/mka-95-njs-alphanumeric-metal-keyboard-with-joystick/ questa per esempio è dotata di joystick integrato, ma ce ne sono molte col trackball. Viene voglia di lavorare in ambienti ad alto rischio di contaminazione solo per vederle all’opera.
Tastiere in materiali alternativi: Ceramica, Plexiglas e Pelle
Assieme al titanio, vengono usati anche altri materiali non convenzionali come ceramica, plexiglas e pelle, anche se sono molto rare o personalizzate per esigenze di design e lusso. Le tastiere interamente in ceramica sono estremamente rare, tuttavia, possono essere realizzate alcune coperture dei tasti per un’estetica e una sensazione tattile unica. Alcuni modder hanno sperimentato copritasti custom, ma non esistono tastiere full-body in questo materiale. La ceramica è fragile e poco flessibile, rendendola inadatta alla struttura di una tastiera e il peso e la fragilità ne fanno un materiale poco pratico per un uso quotidiano.
Invece esistono diverse tastiere per PC in Plexiglas (acrilico trasparente), spesso per un design futuristico o con illuminazione RGB avanzata. Hanno un aspetto trasparente o colorato, molto bello e moderno con una struttura resistente e leggera e grazie alle proprietà intrinseche esaltano la retroilluminazione con LED RGB. Di contro abbiamo una maggiore tendenza a graffiarsi rispetto all’alluminio o alla plastica e i puristi denunciano una sensazione di digitazione meno soddisfacente rispetto ai materiali tradizionali.
Se invece i vostri punti di riferimento sono i cattivi di James Bond, sappiate che ci sono tastiere di lusso che utilizzano rivestimenti in pelle per un aspetto elegante e un tocco di classe sopraffina. La sensazione morbida e lussuosa al tatto, il design elegante e i materiali pregiati renderanno la scrittura di ogni vostra mail un’esperienza esclusiva tipo il capo della spectre che accarezza il gatto mentre apre la vasca con gli squali…
Commercialmente possiamo trovare la Lenovo ThinkPad TrackPoint Keyboard II che , in alcune versioni speciali, hanno poggiapolsi in pelle. Più di nicchia esistono alcune tastiere custom di lusso, alcuni artigiani realizzano tastiere per PC con inserti in vera pelle, ed infine tastiere di design per hotel di lusso e ambienti business, d’altra parte se siete influencer che gira col pigiama dello stilista più coatto del creato non vorrete mica farvi vedere con una tastiera in plastica.
Tastiere in Due Pezzi vs Monoblocco
Un’altra distinzione fondamentale è quella tra tastiere in due pezzi (split keyboard) e monoblocco.
Tastiere Monoblocco
Sono le più comuni e comprendono i layout classici, come full-size, tenkeyless (TKL) e 60%. Hanno il vantaggio di essere compatte e facili da usare per chi è abituato ai design tradizionali.
Tastiere in Due Pezzi (Split Keyboard)
Queste tastiere sono divise in due metà separate per favorire una postura più naturale delle mani e ridurre l’affaticamento muscolare. Modelli come l’ErgoDox EZ sono molto apprezzati dagli utenti professionali.
Poi naturalmente c’è chi esagera e lega le due parti alla cintura manco fosse Tex Willer, ma sappiamo quanto possono essere eclettici i dev.
I maggiori produttori di tastiere per PC
Nel mercato delle tastiere per PC, ci sono diversi produttori leader, ciascuno con il proprio approccio.
1. Logitech
Specializzata in tastiere per ufficio e gaming. Esistono di tutti i tipi e per tutte le tasche ed offrono sempre un ottimo rapporto qualità prezzo. La Logitech MX Keys, G Pro X, G915 TKL sono tutti modelli affidabili, nel mio carrello però c’è la Ergo 150 euro per la speranza di non avere più la tendinite, take my money!
2. Razer
Famosa per il gaming a 360 gradi, le tastiere per PC con illuminazione RGB e switch proprietari come la Razer BlackWidow sono dei veri feticci da 250 euro e passa ma il poggiapolsi in pelle con attacco magnetico fa di queste periferiche l’equivalente di un volante della Ferrari..
3. Corsair
Leader nel settore gaming, con ottimi modelli meccanici e wireless il top di gamma è la Corsair K95 RGB Platinum, un’astronave da 220 euro degna di un film di Spielberg alle prese con gli alieni.
4. SteelSeries
Offerta dedicata ai gamer, con focus su performance e design la SteelSeries Apex Pro ha addirittura la risposta dei tasti configurabile in 8 posizioni diverse e un display oled indipendente, 250 euro circa su Amazon che la promuove come tastiera più veloce al mondo (sic).
5. Keychron
Specializzata in tastiere per PC meccaniche wireless per produttività e gaming, prezzo accessibile e corpo in alluminio, per 230 euro in momenti di particolare spensieratezza finanziaria uno potrebbe anche provare a comprare una Keychron K10, poter dire che la propria tastiera ha il corpo in alluminio aereonautico e un enorme tasto rosso per “invio” farà di voi una celebrità in ufficio e per molti diventerete un argomento di conversazione.
6. Das Keyboard
Famosa per tastiere professionali con switch meccanici di alta qualità la Das Keyboard 4 Professional è sicuramente un prodotto che vale i suoi 150 euro, però ripenso con nostalgia ai primi modelli che non riportavano le lettere sui tasti (blank keycaps) sfidando chi voleva comprarne una ad esserne degno.
7. Leopold & Filco
A proposito di difficoltà inutili anche la Majestouch Ninja Tenkeyless MX-Red Linear Edition Brand riporta le lettere sul lato del tasto piuttosto che sulla parte superiore, sempre orientati agli appassionati di tastiere per PC meccaniche con alta qualità costruttiva Amazon non spedisce i modelli della Filco in Italia, mentre la Leopold ha sul suo sito una serie imbarazzante di varianti per tutti i gusti.
Conclusioni
Al solito scegliere una tastiera per PC dipende dalle proprie esigenze: se giochi, una tastiera gaming con switch meccanici è essenziale, mentre per chi lavora molte ore al computer una tastiera ergonomica può prevenire problemi fisici. I materiali influenzano la durabilità, mentre il layout offre un comfort maggiore. I produttori offrono un’ampia gamma di modelli, e conoscere le differenze aiuta a trovare la tastiera perfetta per il proprio utilizzo, ho visto gente mettere la tastiera sulla borsa del portatile o inclinarla di quasi 45 gradi , il mondo è bello perché varia.
Rimane uno di quegli elementi su cui non lesino mai perché è uno degli aspetti che possono veramente cambiare la vita di uno sviluppatore. Penso con nostalgia alla mia prima tastiera Bull legata al mio 8088, che devo avere ancora da qualche parte in campagna o alla Microsoft Natural MultiMedia Keyboard bianca che mi ha accompagnato finché l’attacco ps2 è diventato incompatibile con il mondo conosciuto.
Perché Microsoft abbia smesso di farla costruire rimane uno dei misteri dell’informatica, fatto sta che con quelle tastiere per PC avevo un feeling particolare, o forse ero molto piùgiovane e non soffrivo di tendiniti. Oggi mi piace cambiare tastiera ogni tanto, specialmente se vado in nuovi uffici chiedo sempre di vedere se c’è qualcosa che faccia al caso mio nei magazzini, che so una bella tastiera con una piuma di fenice inglobata dentro o un dente di drago, o magari, finalmente, una potentissima tastiera di Sambuco.