In occasione del Videogames Day, ricorrenza tipicamente statunitense ma della quale ci siamo appropriati per presentare una puntata a tema del Devs Book Club, i nostri conduttori Arnaldo Morena, Andrea Maietta e Savino Carlone vi proporranno il libro di Diego Ricchiuti dal titolo “Game Design Tools”.
Questo libro rappresenta una risorsa interdisciplinare indispensabile per coloro che si occupano della progettazione di giochi, fornendo una vasta gamma di strumenti pratici per migliorare il processo di progettazione, dall’ideazione al collaudo. Utilizzando principi di psicologia, antropologia e sociologia, il libro offre un approccio completo alla progettazione dei giochi, esaminando la sua relazione con altre discipline e offrendo una moderna cassetta degli attrezzi per i game designer.
“Game Design Tools” è un’opera adatta sia a chi sta studiando game design, sia a chi è alle prime armi nella professione, ma anche a professionisti più esperti che desiderano arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Ma di cosa hanno parlato i protagonisti di questo episodio? Scopriamo insieme il succo della chiacchierata e come mai è interessante non soltanto l’intervista ma anche il libro di cui parlano.
Se volete saperne di più, vi invitiamo a guardare la chiacchierata integrale:
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Game Design Tools: la parola all’autore
Nell’intervista, Diego Ricchiuti fornisce una panoramica approfondita del contesto del game design e del suo libro, un vero e proprio manuale completo che offre una vasta gamma di strumenti interdisciplinari per migliorare il processo di progettazione dei giochi.
L’autore ha iniziato la chiacchierata raccontando l’inizio della sua carriera, avvenuta in realtà nel mondo dei giochi da tavolo e dei videogiochi in un piccolo team indie in un garage, da dove hanno rilasciato il loro primo gioco. La sua passione per il game design lo ha spinto a studiare in Inghilterra e a lavorare per Ubisoft in vari studi in Europa. Oltre a lavorare nell’industria, Diego è anche il direttore del corso di Game Design presso l’Accademia Italiana Videogiochi.
Una delle principali motivazioni che hanno spinto Diego a scrivere “Game Design Tools” è stata la mancanza di un libro simile in Italia. Sebbene ci siano molti libri straordinari scritti da autori stranieri sull’argomento, nessuno aveva ancora affrontato il game design in Italia. E quindi l’autore ha voluto colmare questa lacuna e ispirare altri italiani a condividere le loro conoscenze nel settore, incoraggiando la creazione di risorse italiane per l’industria.
Una delle domande fondamentali affrontate nell’intervista è stata: da dove si inizia se si vuole intraprendere una carriera nel game design in modo più serio? Diego non ha esitato neanche un secondo, e ha fornito preziosi consigli per chiunque voglia intraprendere questa strada. In primo luogo, sottolineando l’importanza di amare profondamente i videogiochi, poiché il game design richiede una passione autentica, per poi continuare precisando quanto sia fondamentale comprendere quale aspetto del game design si desidera perseguire, poiché esistono diverse specializzazioni in quest’ambito, come i narrative designer, i level designer e i game designer. Una volta scelto il percorso, è molto utile iniziare a creare giochi, partecipando a game jam, hackathon o collaborando con amici.
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I temi trattati nel libro
Il libro di Diego, “Game Design Tools”, è dedicato a tre figure principali: agli studenti che studiano game design, ai designer di primo livello e ai designer esperti. Per gli studenti, il libro offre una serie di strumenti nuovi e utili per iniziare la loro carriera. Per i designer di primo livello, presenta sia strumenti noti che innovativi, mentre per i designer esperti offre strumenti avanzati come la parassitologia.
Il libro segue un percorso completo attraverso il processo di design, coprendo la ricerca, la creazione, il design e la documentazione. Quest’ultima è particolarmente importante, poiché gran parte del lavoro di un game designer coinvolge la scrittura di documenti per comunicare le idee e i progetti.
Un altro argomento affrontato nell’intervista è stato l’aspetto etico del game design. Diego ha spiegato che la manipolazione è una parte essenziale del processo di design per creare un’esperienza coinvolgente per i giocatori. Tuttavia, l’etica diventa cruciale quando si tratta di decisioni come il grinding e il pagamento per contenuti. Il designer deve prendere decisioni etiche per garantire che l’esperienza di gioco sia equa e soddisfacente per tutti i giocatori.
In sintesi, “Game Design Tools” di Diego Ricchiuti è un libro completo che offre una vasta gamma di strumenti e una guida dettagliata per coloro che desiderano intraprendere una carriera nel game design o arricchire le proprie conoscenze nel campo. Il libro affronta anche questioni etiche importanti nel design dei giochi, promuovendo una riflessione critica sulle decisioni prese dagli sviluppatori.
Questi non sono tutti gli argomenti della ricca chiacchierata, per cui, se ne volete sapere di più, godetevi l’intervista completa disponibile poco sopra.