Il Dev Book Club è l’appuntamento mensile di Codemotion dedicato ai libri tech, nato perché statisticamente più del 30% degli sviluppatori impara e si aggiorna proprio leggendo libri. In ogni puntata viene presentato un libro e va in scena, sia tramite video live su Twitch, sia successivamente sulla piattaforma dedicata ai video sul sito di Codemotion, sia solo audio su Spotify, una chiacchierata con chi lo ha scritto per svelarne i retroscena, le motivazioni e le difficoltà incontrate.
Nell’ultima puntata Arnaldo Morena, Andrea Maietta e Savino Carlone hanno intervistato alcuni dei 10 autori del libro “Cronache di Domain-Driven Design: Storie di successo, esperienze sul campo, progetti reali“, Marco Consolaro e Gianluca Padovani.
Ma cosa si sono detti? Scopriamo insieme il succo della chiacchierata e come mai è interessante non soltanto l’intervista ma anche il libro di cui parlano.
Se volete saperne di più, vi invitiamo a guardare la chiacchierata integrale che è stata divisa in due parti:
E subito a seguire:
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Cronache di Domain-Driven-Design: la parola agli autori
Il libro in questione è assai particolare per diversi motivi. In primis perché è un libro corale nato dalla collaborazione di ben 10 dev che hanno messo a disposizione il loro tempo per redigere una guida utile su Domain-Driven-Design.
Un altro aspetto insolito potrebbe essere anche la lingua, poiché è stato scritto e pensato in italiano, anche se la maggior parte di questi prodotti è in lingua inglese per essere accessibili a un pubblico ancora più ampio.
Infine questo libro non è composto soltanto da nozioni e definizioni, ma è anzi un concentrato di esperienze davvero utile e particolare. Infatti il titolo in questione è un insieme di storie indipendenti tra loro, che sono il risultato dell’applicazione di Domain-Driven Design su progetti reali.
Cronache di Domain-Driven Design è il frutto del contributo di ognuno dei 10 autori volto a colmare il gap narrativo nella community italiana. E dunque, intenzionalmente i 10 scrittori hanno deciso di limitare la parte dedicata alla mera didattica per potersi concentrare su un aspetto a loro avviso fondamentale: le esperienze sul campo di colleghi e colleghe che hanno applicato DDD e che sono stati felici di averlo fatto.
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Domain-Driven-Design: cos’è e a cosa serve
Appurato dunque che il libro in questione può regalare una prospettiva unica su una tematica complessa come quella di Domain-Driven Design, è bene fornire anche un po’ di contesto: DDD è un importante approccio alla progettazione del software che si concentra sulla modellazione del software per farlo corrispondere a un dominio specifico, basandosi sugli input provenienti da quel dominio. È un modo per affrontare la complessità nel cuore del software.
I 10 autori del libro hanno quindi voluto mettere a disposizione della community italiana una guida pratica a DDD, con il proposito di aiutare i dev a progettare software che mirano a risolvere un modello di dominio specifico.
