La conferenza FOSDEM, acronimo di “Free and Open Source Software Developers‘ European Meeting”, rappresenta il summit immancabile per gli sviluppatori open source in Europa. La sua genesi risale al lontano 2001 e da quel momento, la conferenza ha continuato a crescere costantemente, attirando migliaia di partecipanti provenienti da tutto il globo e consolidandosi come “l’evento” irrinunciabile sia per gli sviluppatori che per le aziende operanti nel settore del software libero.
Fin dall’inizio il FOSDEM si è contraddistinto per l’atmosfera rilassata e la vasta gamma di argomenti affrontati, che vanno dallo sviluppo di kernel al design grafico, dall’attivismo alla sicurezza informatica. Ma la peculiarità del FOSDEM si manifesta anche nella sua propensione a ospitare discussioni di natura politica. All’interno della conferenza si tengono dibattiti su questioni come il potere politico acquisito dalla community degli sviluppatori e il loro impatto nella società. I partecipanti hanno l’opportunità di partecipare a devroom e sessioni focalizzate su questioni legali, etiche, di policy e licenze software, evidenziando un interesse tangibile e sempre attento per gli aspetti politici e sociali del software libero.
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L’intero evento è organizzato esclusivamente da volontari, con accesso gratuito per tutti i partecipanti. Questo approccio ha contribuito a creare un’atmosfera inclusiva, promuovendo lo scambio di conoscenze e idee. Arrivato a circa 8 mila visitatori annuali, il FOSDEM si conferma come l’evento non commerciale più amato dalla community.
Alcune curiosità:
- La prima edizione fu organizzata nel 2001 da un gruppo di soli 5 appassionati di software libero, in appena due mesi!
- OSDEM, era il nome originario, ma Richard Stallman chiese di aggiungere una “F” (Free), dalle seconda edizione in poi
- Il FOSDEM si tiene ogni anno di solito durante il primo fine settimana di febbraio, che è proprio il mese dedicato all’open source
- Il numero di sessioni a cui attendere è impressionante, nell’edizione del 2024 sono annunciati 866 interventi!
Abbiamo raccolto i feedback dalla nostra community e dagli amici che hanno partecipato all’ultima edizione del FOSDEM per scoprire le loro esperienze. Condividono le loro impressioni, ispirazioni e momenti più memorabili, offrendoci uno sguardo autentico all’atmosfera vibrante di questo evento così speciale:
Eugenio Petullà, Mozilla Tech Speaker & Tech Lead @ Codemotion
Vi parlo a caldo del FOSDEM 2024, un evento che ormai rappresenta una tradizione saldamente radicata nella mia agenda annuale.
In quest’edizione mi sono ritrovato immerso in un vero e proprio melting pot di idee, progetti e condivisione di conoscenze. Le sessioni tecniche hanno spaziato da argomenti accattivanti come lo sviluppo di kernel e la sicurezza informatica fino alle ultime novità nei linguaggi di programmazione e, sopratutto, AI che per la prima volta ha avuto una intera track dedicata. Andare a Bruxelles i primissimi di febbraio è come essere catapultati in un mondo in cui ogni conversazione, ogni presentazione, ha il potenziale di ispirare e trasformare la nostra visione del software libero.
La magia del FOSDEM risiede infatti, non solo nell’altissimo livello dei talk in agenda, ma sopratutto nell’incontro con le persone dietro i progetti open source che utilizzo ogni giorno della mia vita come developer. Questo scambio di esperienze è incredibilmente arricchente e apre ogni volta nuove prospettive, creando connessioni che vanno oltre la conferenza stessa.
Gli hackerspaces e gli sprint di sviluppo rappresentano ai miei occhi il cuore pulsante dell’azione, dove la collaborazione prende forma sotto forma di codice, bugfix ed addirittura nuove features. La passione condivisa per il progresso tecnologico è sempre palpabile ed alimenta la crescita dei progetti che renderanno il mondo digitale ancora più innovativo.
E poi c’è il networking. Trovarmi a dialogare con esperti del settore, condividere esperienze e scoprire nuove opportunità è sempre un privilegio. In fondo cosa c’è di meglio di una chiacchierata sulle skill da acquisire per entrare a lavorare per Percona oppure delle possibili opportunità di carriera in wolfSSL direttamente con Daniel Stenberg?
Una delle più interessanti chiacchierate di questa edizione l’ho fatta con il team di Thunderbird che si sta preparando per il grande salto sul mobile riunendosi e convergendo finalmente con K-9. Toccare con mano la passione che ci stanno mettendo, parlare dei giganteschi risultati che hanno ottenuto e degli obbiettivi che si sono posti è stato tanto energizzante da fornirmi la motivazione per mettermi sotto a contribuire al progetto in maniera ancora più diretta.
Il FOSDEM 2024 è stato molto più di una conferenza; è stato un viaggio emozionante in un mondo in cui la collaborazione e la passione per l’open source sono le forze trainanti. Questa esperienza, a differenza di altre conferenze, tende a lasciare un’impronta indelebile nella visione del software da parte degli sviluppatore e ti spinge a continuare, o addirittura a voler iniziare, a contribuire al vastissimo e meraviglioso panorama dell’open source.“
Michel Murabito, Developer Advocate @ Mia-Platform
Questa è la mia terza volta al FOSDEM dal vivo. Partecipo al FOSDEM prevalentemente perché è una ottima opportunità di ritrovare le community OSS a livello internazionale. Secondo me è un evento in cui chiunque dovrebbe passare almeno qualche volta nella vita. Che siano sviluppatori di open source che no è un evento estremamente interessante soprattutto capire come oggi (o domani) il mondo dell’open source evolve. Inutile dire che un evento da migliaia di persone, completamente open (dove non è neanche necessario registrarsi gratuitamente) è incredibile. Ci sono stati tanti talk e discussioni di cose nuove, ma in generale la cosa che ho apprezzato sono gli interventi e le discussioni relativi alla sostenibilità dell’open source e a come l’ecosistema sta evolvendo per rendere sempre più semplice e sostenibile fare open source.
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Francisco Picolini, OpenSource Community Manager @OpenNebula
“FOSDEM è un’esperienza unica per ogni sviluppatore o sostenitore dell’Open Source. È il luogo in cui puoi trovare tutti i progetti rilevanti attorno a questo ecosistema. Dalle tecnologie, ai linguaggi, all’hardware, alle politiche e alla legislazione, nomina ciò che vuoi. Ci sono persino discussioni sull’etica e sulle buone pratiche. Ma ciò che risuona di più è l’Apertura, gli Standard e la Comunità. Queste sono le 3 parole che forse definiscono l’evento. Organizzato in modo volontario, mostra lo stato dell’Open Source e, in alcuni casi, dove si sta dirigendo.”
