Prima che sia troppo tardi, cerchiamo di trovare libri scritti alla vecchia maniera, visto che il copia e incolla da AI è diventata una pratica comune, e che valgano la pena di essere letti. Se vi sentite un po’ nostalgici potreste scegliere di leggere una copia cartacea accanto a un camino sorseggiando un bicchiere di vino, va bene anche il camino Netflix, il vostro Kindle e la vostra cola , ma per favore ricordatevi di bere responsabilmente 🙂
Building LLM Apps: Create Intelligent Apps and Agents with Large Language Models di Valentina Alto
Ho intervistato Valentina lo scorso Ottobre durante Codemotion Milano 2023 (purtroppo è l’unica intervista di devbooksclub andata persa per motivi tecnici). L’IA è qui per restare e se non vuoi essere travolto faresti meglio ad imparare a cavalcarla. Questo libro mostra come incorporare i LLM nelle applicazioni del mondo reale, creando agenti intelligenti in grado di recuperare informazioni da dati non strutturati interagendo con dati strutturati utilizzando LLM e potenti kit di strumenti.
Redis Stack for Application Modernization: Build real-time multi-model applications at any scale with Redis di Luigi Fugaro e Mirko Ortensi
Ogni volta che incontro Luigi per una conferenza o uno speech, mi presenta sempre una nuova funzionalità di Redis, ma redis è cresciuto così significativamente nell’ultimo anno che continuo a dimenticarne la maggior parte. Questo libro introduce Redis Stack mettendo in risalto le sue ampie capacità di modellazione dei dati. Guida i lettori attraverso esempi pratici di query in tempo reale, mostrandone l’approccio innovativo per arricchire l’esperienza di modellazione dei dati all’interno di un singolo server di database. L’integrazione senza soluzione di continuità di Redis Stack nelle architetture di microservizi è ben nota e alla fine del libro, i lettori saranno dotati delle migliori pratiche per l’amministrazione del server, garantendo scalabilità, alta disponibilità, integrità dei dati, function e altro ancora.
The Art of Explanation: How to Communicate with Clarity and Confidence di Ros Atkins
Questo libro spiega l’arte della spiegazione (la ripetizione è voluta :-)) , ritraendola come una competenza sull’identificazione e la comunicazione efficace dei messaggi. Ros Atkins, un esperto presentatore della BBC e giornalista noto per i suoi video virali ‘Ros Atkins on…’, è ritratto come un maestro di quest’arte. Il suo libro si addentra nei segreti appresi negli anni in redazioni caotiche e disorganizzate , delineando i dieci elementi di una spiegazione convincente. Inoltre, fornisce un approccio strutturato con sette passaggi per aiutare le persone a esprimersi con chiarezza e impatto.
Terraform: Up & Running; Writing Infrastructure As Code di Yevgeniy Brikman
Il mio viaggio nel mondo DevOps è sempre pieno di passi nel buio, copiando codice da Stackoverflow o pregando ChatGPT di avere pietà e di fare il lavoro per me. Ma questo libro sembra essere la risposta a molte delle mie paure. Guidandoti attraverso esempi pratici di codice, il co-fondatore di Gruntwork Yevgeniy (Jim) Brikman illustra il semplice linguaggio di programmazione dichiarativo di Terraform per il dispiegamento e la supervisione dell’infrastruttura con comandi minimali, partendo dai fondamentali fino all’orchestrazione di uno stack completo in grado di gestire un traffico sostanziale e supportare un ampio team di sviluppatori.
The Algorithm: How AI Decides Who Gets Hired, Monitored, Promoted, and Fired and Why We Need to Fight Back Now di Hilke Schellmann
Ok, il titolo sembra perfetto per una canzone dei ‘Rage Against the Machine’ ma la trama sembra molto interessante. Imbarcandosi in una storia investigativa giornalistica, Schellmann esamina gli algoritmi che analizzano in segreto le espressioni facciali e il tono di voce dei candidati al lavoro. Indaga sugli algoritmi che scandagliano le attività online, tra cui Twitter e LinkedIn, costruendo profili di personalità in stile Cambridge Analytics. I suoi risultati rivelano come i datori di lavoro sorvegliano i dipendenti, monitorando la posizione, i tasti premuti, il contenuto dello schermo e analizzando le discussioni di gruppo durante le riunioni per diagnosticare problemi di squadra. Il lavoro di Schellmann getta una luce sinistra sull’intrusivo e potenzialmente dannoso impatto degli algoritmi, sottolineando la necessità di resistere alla loro influenza incontrollata sulle nostre vite.
The Self-taught Programmer: The Definitive Guide to Programming Professionally di Cory Althoff
Ogni volta che incontro “guida definitiva” nel titolo di un libro, il mio “senso di ragno” comincia a formicolare alla base del mio cranio. Ma questa volta darò una possibilità a questo libro perché ogni singolo manuale che ho comprato per imparare Python mi ha sempre lasciato con la mancanza di qualcosa. Spero che questa volta troverò quel qualcosa!
Rewired: The Mckinsey Guide to Outcompeting in the Age of Digital and AI di Eric Lamarre
Per una grande parte della mia carriera ho lavorato come freelance, ed essere bravo nella programmazione non basta se non sai dove usarla. In “Rewired”, McKinsey & Company condivide una guida pratica basata sulle strategie che i loro consulenti utilizzano per permettere alle aziende di prosperare nell’era del digitale e dell’IA. Molte aziende si trovano in una fase di stallo nella trasformazione digitale, e sebbene non esistano soluzioni immediate, McKinsey adotta questo libro quasi come un manuale. Il topic risiede nel ristrutturare le attività in modo che numerosi team possano sfruttare costantemente la tecnologia per migliorare l’esperienza del cliente, ridurre i costi e generare valore così da rendere le capacità organizzative la chiave determinante del successo.
Software Architecture and Decision-making: Leveraging Leadership, Technology, and Product Management to Build Great Products di Srinath Perera
Questa guida completa illustra sia i principi e i concetti tecnici che non tecnici essenziali per gli architetti, gli ingegneri del software senior e i responsabili tecnici. Li attrezza in modo da gestire abilmente l’incertezza intrinseca nella costruzione di sistemi software, guidandoli verso il successo dei prodotti che supervisionano. Lo sviluppo di prodotti di successo richiede ai leader tecnici di amalgamare la conoscenza di tecnologia, leadership e product management mentre si prendono decisioni informate. Gli errori spesso derivano dal divario tra la comprensione di questi aspetti e l’esercizio del giudizio. In “Software Architecture and Decision-Making”, Srinath Perera approfondisce i principi fondamentali per gli architetti del software, offrendo numerosi spunti su come applicare questi principi nella gestione dell’incertezza. Il libro esplora le domande e i principi che guidano il processo decisionale nell’architettura del software, fornendo un approccio strutturato. Si rivolge a tutti i leader tecnici dell’industria del software impegnati nel processo decisionale olistico per i sistemi che costruiscono, compresi gli aspiranti leader che affinano le loro competenze.
Atari to Zelda: Japan’s Videogames in Global Contexts
di Mia Consalvo
Se si pensa a super Mario, scommetto che nessuno può immaginarlo come un personaggio americano o italiano. Gli sviluppatori di giochi si confrontano con la questione se l’origine giapponese di un gioco sia un punto di forza o un potenziale ostacolo, mentre i critici analizzano i motivi culturali e gli aspetti tecnici come espressioni della giapponesità. Il processo di “localizzazione” dei giochi comporta adeguamenti socio-culturali e tecnici.Nel suo libro Mia Consalvo esplora il viaggio dei giochi giapponesi oltre il Giappone, esaminando come essi vengano vissuti, interpretati e trasformati da individui, aziende e gruppi nel mondo occidentale. L’analisi si estende ai giochi giapponesi rilasciati in Nord America e a un esame dettagliato di Square Enix. Vengono scrutinate le iniziative di localizzazione indie e mainstream, insieme all’emergere di mediatori culturali professionisti. Il racconto della Consalvo rivela interazioni cross-culturali inaspettate tra i giochi giapponesi e i giocatori e gli sviluppatori occidentali, evidenziando il complesso intreccio tra la giapponesità e il mercato.
Chip War: The Fight for the World’s Most Critical Technology di Chris Miller
E se vuoi rilassarti e leggere una vecchia storia di spie, fingendo di studiare per il tuo prossimo talk? In “Chip War”, lo storico economista Chris Miller svela la storia in divenire degli eventi che hanno portato gli Stati Uniti a padroneggiare la progettazione dei chip e come i chip più veloci abbiano avuto un ruolo nella sconfitta dell’Unione Sovietica. La narrazione si sposta sullo scenario attuale, rivelando che la Cina, la più grande investitrice globale per i chip, sta investendo miliardi in un progetto Manhattan per la costruzione di chip per raggiungere gli Stati Uniti. Questa battaglia per la supremazia nell’industria dei microprocessori influenzerà significativamente il futuro dell’economia e non solo. La forte dipendenza della Cina dai chip stranieri, con il 37 percento dell’offerta globale prodotta a Taiwan, suscita preoccupazioni, soprattutto alla luce delle ultime elezioni e susseguenti dichiarazioni cinesi.